“Il lavoro di Piero non è sicuramente una cosa facile da descrivere, è un’esperienza da provare. Fino a qualche mese fa ero convinta che intraprendere percorsi personali mirati a degli obiettivi fossero delle grandissime bufale. A distanza di mesi posso dire che si è sbloccata una situazione lavorativa che mi sta cambiando la vita in positivo e mi chiedo “Perché adesso?”, ho intrapreso il mio percorso lavorativo quando ero appena diplomata e a distanza di 10/12 anni si è concretizzato tutto quanto in un attimo, dopo aver parlato e analizzato certe situazioni. Grazie a Piero ho imparato che le parole hanno un peso e un valore, che nulla è scontato e soprattutto che il caso non esiste. So solo che dove sono arrivata in questo momento è dovuto a una serie di coincidenze che si sono susseguite poco dopo aver iniziato un percorso insieme.”
Silvia Borroni – Videomaker-Fotografa
Grazie Piero per questo bellissimo viaggio nel cambiamento interiore (e di conseguenza esteriore). Sì, un viaggio alla nella consapevolezza, iniziato dalla lettura dell’interessantissimo libro “Il tesoro più grande sei tu” di A. Cattinelli e proseguito poi sotto la tua preziosa guida. Sono stata subito colpita dalla tua solarità (anche se il termine non è appropriato in quanto emani luce), dal tuo sorriso che è già una vera carezza per l’anima, e a pelle sin dall’inizio ho percepito che mi trovavo in ottime mani.
Lezione per lezione i tanti tasselli che prendevamo in esame, come per magia venivano risolti e dentro di me si rafforzava una presa di coscienza diversa. Mi hai fatto capire che a volte basta solo spostare lo sguardo, vedere il problema da un’altra angolazione per avere una visione più ampia e magari capire che il problema sotto sotto non esiste o che la situazione è proprio lì davanti ai nostri occhi ma che noi non prestiamo abbastanza attenzione perché siamo già proiettati verso altre prospettive. I tuoi insegnamenti hanno il potere di apportare chiarezza, luce dentro di noi e così in un cervello in cui pensieri, aspettative, progetti, problemi, sogni sono talmente aggrovigliati tra loro che non riescono a trovare la strada per venire allo scoperto, come per incanto diventano come le perle di una collana: si sfilano una dietro l’altra per dar vita ad una nuova collana più smagliante (eppure le perle erano le.stesse 🙂 ). Grazie a te mi son resa conto che la soluzione era già in me, bastava solo vedere il tutto con occhi diversi, occhi speciali: gli occhi dell’anima. Grazie a questi nuovi occhi che permettono di vedere oltre, ho imparato a percepire nuove sensazioni, a vedere tutto in modo diverso, più equilibrato. Mi hai fatto capire che è solo amando noi stessi e rispettandoci che riusciremo ad amare anche le persone con cui veniamo a contatto ogni giorno e quindi a cambiare le frequenze intorno a noi. Spesso puntiamo il dito verso l’altro quando invece dovremmo puntarlo verso di noi… cambiare dentro di noi per cambiare ciò che è fuori. Sì, se vogliamo cambiare vita, è necessario partire da noi stessi, scovare e poi attivare, far uscire quella forza interiore sopita da tempo in modo che le vecchie energie che spesso ci bloccano ostacolando il nostro processo evolutivo, lascino il posto a quel benessere interiore che ci fa sentire in pace con noi stessi e con il mondo intero.
Lezioni dove il tempo si annulla per riempirsi di energia… inizialmente ci si sente come un sacco vuoto che pian piano diventa sempre più pieno per poi alleggerirsi durante la settimana dove si ha il tempo di salire su quell’aquilone di cui parla il libro per ragionare sugli insegnamenti con occhi diversi e lavorare su se stessi mettendo in pratica i consigli ricevuti.
Attraverso esercizi di kinesiologia son venute fuori delle risposte che non avrei mai immaginato ed è lì che abbiamo lavorato insieme proprio per ricomporre questo puzzle e far uscir fuori una persona nuova. Ma le sensazioni più belle le ho provate durante la meditazione: sentire dentro di me l’energia che fluiva, che si spostava lungo il corpo in base alle parole di Piero è stato un qualcosa di indescrivibile, di unico.
La sensazione dopo questo “viaggio” che definirei spirituale perché in fondo in fondo è la nostra anima che cambia, che si trasforma, è come quella di un terreno arido a cui viene data dell’acqua e in poco tempo si ritrova fiorito: il seme già c’era è bastato solo dedicargli un po’ di attenzione, eliminare le erbacce, per farlo fiorire (e per far rifiorire tutto il terreno) …. Grazie Maestro di Luce!